Nera come la pece,
antipatia in me riporti,
siffatta la tua natura,
tanto acerba quanto amara.
In questo mondo tu venesti,
succhiar sangue è tuo mestiere,
chissà quante son le genti
che imprecano mal tuo a dovere!
Riposi nel tuo nascondiglio,
poi di notte vieni e nuoci,
non lamentarti se poi rimani…
fulminata da tecnologie innovi
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